Il Culto Mariano ad Oliveto Lucano
Nella tradizione religiosa olivetese il culto della Madonna è molto diffuso. Oltre alla Madonna di Piano di Campo, Patrona della piccola
comunità, vengono venerate anche le seguenti figure mariane: Madonna della Grazie, Madonna Addolorata e Madonna del Carmine.
MADONNA DELLE GRAZIE
Alla Madonna delle Grazie è dedicata la Chiesa Madre di Oliveto Lucano. La statua della Madonna, in legno policromo, risale al 1700, ed è collocata su un altare in legno del XVII secolo, al cui centro è raffigurato un albero di ulivo (la rivisitazione è stata posta nel logo
di “Olea” – Pro loco di Oliveto Lucano, ad opera di Antonio Pinto).
Anche il quadro sovrastante l’altare maggiore, risalente alla seconda metà del XVI secolo ad opera di ignoto pittore meridionale, raffigura la Madonna delle Grazie col Bambino. Qualche anziano del paese ricorda che la notte di Natale veniva posto in adorazione il Bambino che era all’uopo staccato dalle braccia della Madonna delle Grazie. Inoltre, racconta che, allorquando imperversavano diluvi e temporali sul paese alcune donne correvano in chiesa, prendevano il Bambinello e, dall’alto della gradinata, lo mostravano al cielo al fine di scongiurare il pericolo.
MADONNA ADDOLORATA
Viene portata in processione il Venerdì Santo: il corteo religioso muove dalla Chiesa verso il Calvario; la statua della Madonna Addolorata e quella del Cristo compiono due diversi percorsi per poi riunirsi in piazza Umberto I. Di solito la Madonna è accompagnata dalle donne, il Cristo dagli uomini. Particolarmente toccanti sono i canti dialettali della Settimana Santa eseguiti durante la processione.
MADONNA DEL CARMINE
I festeggiamenti si svolgono il 16 luglio e per Lei è sentita una devozione molto forte ad Oliveto Lucano. Gli anziani del paese ricordano che l’attuale statua fu commissionata negli anni trenta – quaranta in sostituzione di una vecchia rappresentazione; gli abitanti attesero l’arrivo della nuova Statua alle porte del paese; fu subito sballata e tutti, incantati dalla Sua bellezza, la portarono in processione alla Chiesa Madre.
MADONNA DI PIANO DEL CAMPO
La devozione per la Madonna di Piano del Campo è molto grande tanto che è stata eletta Patrona del piccolo centro lucano.
La statua in legno policromo risale al secolo XIV, ed è stata oggetto di recente restauro. La Madonna ha a corredo due “angioletti” reggicandela che sono posti lateralmente alla Statua e che con Lei vanno in processione. Si racconta che, fino agli anni ’50, oltre ai
suddetti angioletti vi erano anche dodici puttini detti “Bambinelli”, sempre in legno; questi erano portati in processione davanti alla Madonna dalle bambine che erano riuscite a prenotarseli nei giorni antecedenti apponendo al loro braccio, come segno di
possesso, un nastrino o un fiore. Giunti in chiesa, questi venivano depositati ai piedi della Statua e accese le candele poste sulla torcia che ognuno di essi reggeva.
Gli angioletti, invece, venivano portati in processione, previo pagamento di un obolo in denaro o grano. Ovviamente, il privilegio di portare gli angioletti in processione era riservato alle bambine appartenenti alle famiglie più abbienti del paese.